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Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Marche

Provincia di Macerata, regione Marche
Capoluogo provinciale, la città è situata tra le valli del Chienti e del fiume Potenza, a 21 km dal mare Adriatico, in terreno alluvionale fertile di cereali, vino, olio, e ricco di pascoli.

Comunità dal forte senso commerciale, sviluppatosi anche grazie ad ottime infrastrutture stradali che la mettono in comunicazione tanto con l'Adriatico quanto con le zone interne dell'Umbria, ha un centro storico medievale ben conservato e ancora cinto dalle mura rinascimentali.

In breve

Area: 92 km² -- Altitudine: 315 m s.l.m. -- Popolazione: circa 44mila abitanti -- Densità: 463 abitanti per km² -- Codice Avviamento Postale: 62100 -- Prefisso telefonico: 0733 -- Santo Patrono: San Giuliano Ospitaliere celebrato il 31 agosto -- Frazioni e Località: Sforzacosta, Piediripa, Villa Potenza, Madonna del Monte, Montanello, Pieve -- Coordinate Gps:43°30'10"N 13°45'62"E

La Storia

Fondata da profughi provenienti dalla vicina città di Helvia Ricina romana, distrutta dal re visigota Alarico nell'anno 408, Macerata fu libero comune al sorgere del XII secolo e conquistò la riunificazione dei due borghi, detti poggi, fino ad allora divisi; uno libero e l'altro sotto il dominio dei vescovi di Fermo. Contesa e spesso messa a ferro e fuoco dalla vicina Fermo, fu comune ghibellino e successivamnete guelfo, e grazie all'allora pontefice, la città ebbe privilegi che si materializzarono nel 1290 con l'istituzione di una sede universitaria, che oggi la città vanta come una delle più antiche d'Italia.

L'era comunale si affievolì all'inizio del XIV secolo sotto l'influenza delle signorie e delle varie famiglie nobiliari che si affacciavano alla scena politica. Nel Quattrocento fu presa dalle truppe dello Sforza che la dominò per breve tempo. Restò comunque sempre sotto l'influenza dello stato pontificio e si può dire che appartenne ad esso fino al 1860, anno in cui il nascente regno d'Italia riunì il territorio dell'intera penisola sotto un'unica corona.

Luoghi d'interesse

  • i Musei nella città di Macerata
  • nel centro storico: la Loggia dei Mercanti del secolo XVI, la chiesa della Misericordia, edificata su progetto del Vanvitelli, la chiesa di Santa Maria delle Vergini del 1550, e palazzi rinascimentali e ottocenteschi;
  • il Palazzo del Comune settecentesco e restaurato nel secolo scorso;
  • il Palazzo della Prefettura con resti di edificio duecentesco, e portale datato 1509;
  • la chiesa barocca di San Paolo con ingresso all'ex convento dei Barnabiti e sede dell'antichissima sede universitaria fondata nel 1290;
  • la Torre dell'Orologio in stile neoclassico, con orologio costruito dai fratelli Ranieri, nota famiglia di mastri orologiai, ma quasi distrutto nei secoli successivi, di cui oggi rimane solo il meccanismo, custodito nella torre civica;
  • lo Sferisterio del 1820, ideato e progettato dall'architetto marchigiano Aleandri Ireneo, costruzione imponente con reminescenze neoclassiche, ove si svolgevano partite di pallone al bracciale, una sorta di rugby; nella struttura, antesignana dei moderni stadi e che poteva ospitare fino a 7mila spettatori, oggi si svolgono rappresentazioni teatrali, concerti e altre manifestazioni;
  • non lontano dal centro abitato, a circa 5 km, le rovine della citta romana Helvia Ricìna.
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