Introduction to the onciario of Pratola Peligna

"Gloria in altissimis Deo"
Fecit Francesco Iafolla de Villalago
Catasto fatto in questa terra di Pratola in esecuzione dell'istruzioni date in stampa dalla Regia Camera della Sommaria e terminato oggi li due ottobre dell'anno 1745 nel massariato di Gregorio De Dominicis e Nicola De Marinis, di cui sono stati deputati notar Paolo De Dominicis e notar Giovan Pietro De Vincentiis del primo ceto, Pasquantonio Presutti ed Alessandro Di Cioccio del secondo ceto, Venanzio Di Nino e Filippo D'Alfonso del terzo ceto, ed (.....) cittadini Angelo Presutti e Micchel'Angelo Tedesco. Apprezzatori forastieri Donato Di Ramio e Saverio Pietro Cola della terra di Prezza, e cancelliere Tommaso Pietrantonio di questa suddetta terra, nel qual catasto stanno scritti tutti li beni tanto de cittadini quantoche de (....) ed ecclesiastici anche cittadini, e forastieri, delle donne vedove e vergini in capillis, luoghi pii e Real Badia del Morrone Valle Prona di questa terra senza pregiudizio della lite vertente nel sacro (.....) tra questa unità di Pratola e la detta Real Badia nella Banca di Basile presso lo scrivano Cicci alla natura, e quantità de beni descritti in (....) e per altri capi d'aggravi (.....) da detto Sacro Reggio Conseglio (....) è stato scritto da me Francesco Iafolla de Villalago.